I presidi si sarebbero insediati il 1° settembre. Decisione rinviata al 5 dello stesso mese quando si riunirà la camera di consiglio
Hanno ricorso i partecipanti all'ultimo concorso ordinario lamentando la disparità di trattamento per delle assunzioni previste soltanto per la procedura riservata, visti i tempi di gestione dell'ultimo bando ordinario e le graduatorie finale ancora in alto mare. E già gli avvocati si preparano a un'altra battaglia legale. Interessata anche l'associazione europea Radamante.
Ma pronti al ricorso sono anche i dirigenti scolastici assunti negli anni passati, che abbandonati dai sindacati firmatari di contratto si appellano a Udir perché i nuovi posti siano assegnati dopo i movimenti di mobilità.
È guerra anche tra gli stessi partecipanti alla procedura concorsuale perché la tabella di valutazione dei titoli non rispetterebbe i criteri previsti dal DPR come ha denunciato Anief con una valutazione in decimi che ha visto tanti anni di esperienza buttate alle ortiche. Per non parlare del controllo della documentazione presentata dai candidati, a detta di alcuni, mai fatta ancora dall'amministrazione. Ci sarebbero candidati che hanno semplicemente aderito ad adiuvandum a un contenzioso o non hanno mai avuto un ricordo pendente.
Insomma, tutti contro tutti e ancora una volta la parola passerà ai tribunali.