L'associazione europea Radamante, alla luce della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del regolamento per il concorso riservato per la scuola primaria e infanzia, lancia i ricorsi rivolti ai docenti abilitati che non hanno i due anni di servizio richiesti dal Ministero dell'Istruzione. Possono preaderire ai ricorsi i docenti con Diploma Magistrale Abilitante conseguito entro l'a.s. 2001/2002, il Personale Educativo abilitato e gli specializzati sostegno senza servizio. Possibile far valutare, per l'accesso al concorso riservato, anche gli anni 2009/2010, 2010/2011 e 2011/2012 per quanti hanno beneficiato, in uno o più anni, del Decreto “salvaprecari” senza effettivo servizio.
I ricorsi saranno depositati a seguito della pubblicazione del bando e si chiederà di far partecipare al concorso riservato i docenti con diploma magistrale abilitante, il personale educativo abilitato e gli specializzati per le attività didattiche di sostegno anche senza il servizio richiesto dal regolamento del Miur. Secondo l'associazione Radamante dovrà essere utile anche il servizio “salvaprecari” che ha dato ai beneficiari inseriti negli “elenchi salvaprecari”, previsti dalla Legge 167/2009 e prorogati per il 2011/2012 dalla Legge 106/2011, la possibilità di ottenere il punteggio integrale (12 punti) nelle Graduatorie Permanenti, poi trasformate “ad Esaurimento” anche senza aver svolto effettivo servizio. La preadesione ai ricorsi Radamante è gratuita e senza alcuna iscrizione all'associazione e potrà essere perfezionata appena sarà pubblicato il bando concorsuale.
Per la tutela di tutto il personale della scuola provvisto di abilitazione o di specializzazione sul sostegno, Radamante conferma i ricorsi per partecipare al prossimo concorso “straordinario” per la scuola dell'infanzia e della primaria rivolto agli abilitati che non siano in possesso delle due annualità di insegnamento richieste dal Miur per l'accesso. Il Consiglio di Stato, infatti, si è già espresso in tal senso relativamente al concorso bandito per la scuola secondaria, dichiarando l'impossibilità di bandire concorsi “riservati” ad alcune categorie.
Per partecipare al ricorso, una volta pubblicato il bando concorsuale, Radamante fornirà un modello di domanda cartacea che sarà inviata a tutti i docenti interessati, che avranno effettuato la preadesione al ricorso, e comunicherà tutte le istruzioni per l'effettiva adesione all'azione legale e l'invio della documentazione necessaria.